Residenze Reali Sabaude
Dal 1997 riconosciute dall'UNESCO come Patrimonio Mondiale dell'Umanità, sono palazzi e castelli edificati o trasformati a partire dal XVI secolo, che hanno ospitato la Corte sabauda a Torino e nel territorio piemontese.
Uno spettacolare percorso tra architettura, arte, storia e natura.
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A pochi km da Torino, una residenza nata a metà del '600 per la caccia, poi trasformata dalla genialità dell'architetto Juvarra. In seguito ai recenti restauri la Reggia ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori e si presenta al pubblico con straordinarie esposizioni e grandiosi giardini.
Il capolavoro dell'architetto Juvarra: "una Basilica romana in un cielo piemontese". Da visitare, sulla collina che sovrasta la città a circa 700 mt di altitudine, la Basilica, le Tombe dei Re e delle Regine di Casa Savoia ed il luogo della tragedia aerea del Grande Torino.
Da Porta Romana a Castello Medievale, fino a diventare tra '600 e '700 residenza delle due Madame Reali. Nel 1861 ospita il primo Senato Italiano e dal'900 ospita le Collezioni di Arte Antica della città. Un percorso imperdibile, dall'antico fossato alla torre panoramica.
Residenza ufficiale della monarchia sabauda fino allo spostamento della capitale con il Regno d'Italia. Nel palazzo tra le sale ricche di storia e sontuosi arredi, hanno lasciato il segno tutti i grandi architetti della corte torinese.
A pochi km da Torino, il capolavoro del grande architetto Filippo Juvarra, che ha saputo costruire una straordinaria scenografia per un palazzo dall'interno ricchissimo di decorazioni e arredi, capolavori dell'ebanisteria sabauda.
Costruita all'inizio del '600 all'interno di uno splendido giardino a più livelli, ornato di sculture e fontane, fu rimaneggiata nel '700 da Filippo Juvarra, con l'aggiunta di originalissimi gabinetti cinesi. Recentemente restaurata, è una delle Residenze Sabaude meno note.
Situato nel verde Canavese, fu costruito nel XII secolo, trasformato da Filippo d'Agliè, consigliere e amante della prima Madama Reale, fu poi residenza di Re Carlo Felice di savoia e dei Duchi di Genova. E' stato utilizzato come set per la notissima fiction televisiva Elisa di Rivombrosa.
In posizione strategica lungo la via che conduce in Francia attraverso le Alpi, da costruzione difensiva medievale, nel '600 e '700 viene trasformato con un ambizioso progetto, rimasto incompiuto. Oggi, dopo un suggestivo restauro, ospita nelle sale storiche il Museo d'Arte Contemporanea
Residenza estiva dei Principi di Carignano, con la salita al trono di Re Carlo Alberto diventa sede delle reali villeggiature fino all'ultimo Re d'Italia, che proprio qui nacque. Circondato da uno splendido Parco, racconta tutta la ricchezza di una splendida corte dal '600 ai tristi eventi del XX secolo.